NEOLAUREATI & AZIENDE SI CERCANO MA NON SI TROVANO
Sono un recruiter con oltre 15 anni di esperienza professionale maturata in Cantone Ticino e per tutto questo tempo mi sono sempre sentito dire dai giovani candidati appena laureati: “Come faccio a trovare lavoro se le aziende cercano sempre l’esperienza e nessuno mi da l’opportunità di farmela?”; al tempo stesso le aziende: “… mi piacerebbe assumere giovani ragazzi neolaureati svegli e volenterosi ma non li troviamo!”
Sembra assurdo: i neolaureati hanno difficoltà a trovare lavoro eppure i datori di lavoro hanno difficoltà a trovare giovani lavoratori. Com’è possibile?
Una delle ragioni potrebbe essere legata alle modalità di invio della candidatura. La mia esperienza professionale ad esempio mi ha portato a constatare che la maggior parte dei giovani utilizza canali, quali: annunci sul giornale, portali web, concorsi, università, etc.
La maggior parte delle aziende al contrario preferiscono ultimamente reclutare i giovani con poco investimento economico e pertanto si avvalgono per lo più del classico “passaparola”. Molto spesso mi sento chiedere dai miei clienti: “… non è che per caso conosce un giovane in gamba?”.
Il mio primo suggerimento quindi ai ragazzi e alle ragazze neolaureate interessate a cercare lavoro nel nostro cantone è quello di cercare di raggiungere il maggior numero di datori di lavoro possibile non limitandosi agli annunci sui quotidiani o sul web che rappresentano solo una parte delle opportunità di lavoro esistenti.
Un’altra ragione che può influenzare negativamente la ricerca del lavoro da parte dei giovani potrebbe essere la poca disponibilità dei giovani allo spostamento o al trasferimento. In controtendenza con altre parti del mondo noto ancora oggi che in Ticino una delle priorità è cercare lavoro “sotto casa” o solo nella propria città, riducendo così le possibilità di trovare occupazione. Suggerisco sempre allora di ampliare la propria visuale e non porsi limitazioni geografiche… Meglio andare dove c’è lavoro che cercarlo disperatamente dove non c’è.
Molti giovani inoltre pensano che la laurea sia il punto d’arrivo il quale permetterà loro di ottenere un lavoro. Non è sempre così. Se escludiamo infatti quella tipologia di laurea “tecnica” ossia che conduce a conseguire un profilo professionale predefinito (Ingegnere, Biologo, Avvocato, etc.) e che spesso sul nostro territorio sono sufficienti ad ottenere il primo impiego, le altre tipologie di laurea senza un profilo professionale pre-definito (es. materie umanistiche, economiche, comunicazione, etc.) necessitano di un ulteriore rafforzamento della candidatura. La strategia migliore che funziona ancora oggi in tutto il cantone sarebbe quella di abbinare alla laurea una buona conoscenza della lingua tedesca ed inglese. Un altro suggerimento potrebbe essere una formazione specifica che si allinei alle vostre passioni e/o aspirazioni (es.: Diploma di specialista in finanza e contabilità, Corso di amministrazione del personale, etc.)
Un ultimo suggerimento che vorrei lasciare ai giovani neolaureati per facilitare l’incontro con le aziende è quello di cercare di sviluppare delle competenze ancora prima di conseguire la laurea, tramite stages, progetti universitari, esperienze all’estero, interessi personali, etc. In questo modo, una volta laureati, sarete già in possesso di competenze non solo teoriche ma anche pratiche, utili ai potenziali datori di lavoro.