Vogliamo questo mese analizzare il punto di vista del colloquio dalla parte di chi offre un lavoro: l’azienda.

Innanzitutto seppur l’azienda conosca bene la figura che vuole inserire nel proprio organico e seppur la posizione sia stata già ampiamente introdotta dal consulente esterno (head hunter) è bene mantenere chiarezza durante tutto il colloquio con il candidato. Spiegare con parole semplici quello che state cercando come azienda è di sicuro sempre la scelta vincente. È necessario essere sempre chiari e precisi circa le attività, le responsabilità del ruolo che il candidato andrà a ricoprire e sui requisiti che state cercando. Un altro punto fondamentale che spesso viene sottovalutato è ricordarsi sempre che il colloquio riflette i valori che l’azienda pone su ciascun candidato e per estensione a ciascun dipendente. L’intervistatore deve dimostrarsi un buon ambasciatore dell’azienda, conducendo un colloquio professionale, comunicando in modo onesto e basando le decisioni di assunzione su una valutazione oggettiva delle capacità di ciascun candidato. Tale comportamento, non solo sarà utile al fine di ottenere buoni risultati dalla selezione ma permetterà di costruire una buona reputazione nella comunità, agevolando gli sforzi futuri di recruitment.

Vediamo ora alcuni consigli utili e pratici che ci permetteranno di preparare e condurre, prima, durante e dopo il colloquio, una selezione efficace e strutturata:

Prima del Colloquio

• Lettura attenta del CV del candidato (e della lettera/mail di presentazione): nonché annotare tutte le domande che vi aiuteranno a ottenere più informazioni sulle sue qualità personali e sulle competenze professionali, questo vi consentirà di avvicinarvi il più possibile ad assumere le persone migliori
• Fate in modo che la sala in cui si terrà il colloquio sia confortevole e priva di distrazioni
• Stampate una copia del CV del candidato a tutti i colleghi che saranno presenti al colloquio, così come l’elenco delle domande che intende rivolgere

Durante il colloquio

• Mettete il candidato a suo agio: i colloqui possono essere stressanti, di conseguenza, fate del vostro meglio per consentire al candidato di rilassarsi. Accertatevi che ciascun candidato sia accolto e, se necessario, accompagnatelo dove avrà luogo il colloquio. Cominciate con domande moderate
• Descrivete sommariamente il lavoro al candidato: anche se il tuo vostro scopo sarà non dominare durante il colloquio, dovreste iniziare con una breve descrizione della posizione, che includa le responsabilità principali, la struttura di riferimento, gli impegni principali e i criteri delle prestazioni. In questo modo il candidato potrà fornire esempi e risposte pertinenti
• Non giudicare dalle prime impressioni: li abbiamo incontrati tutti, persone che non fanno una buona prima impressione, ma che si dimostrano dipendenti eccezionali. Per essere sicuro di non lasciarvi sfuggire questi diamanti grezzi, aspettate prima di emettere il giudizio, almeno fino a quando non avrete la possibilità di valutare le capacità e il potenziale del candidato
• Non temete di improvvisare: pianificate le domande, tuttavia, non pensate di essere obbligato a porre solo quelle scelte in precedenza. Siate attenti a quanto detto dal candidato e generate domande ispirandoti alle sue risposte
• Ascoltate: se parlate molto durante un colloquio, non sarete in grado di ottenere sufficienti informazioni per distinguere i candidati o per determinarne le competenze effettive. In linea di massima l’80% del tempo dovrebbe essere dedicato all’ascolto e il 20% al parlare
• Prendete appunti: non dovrete trascrivere tutto quello che un candidato dice, dovrete invece prendere nota dei punti importanti, dei risultati importanti, dei buoni esempi e di tutte le altre informazioni che vi consentiranno di ricordare e valutare adeguatamente ciascun candidato. Una guida del colloquio preparata in anticipo agevola il prendere appunti, offrendovi una struttura per l’acquisizione delle informazioni importanti
• Incoraggiate il candidato a porre domande: si può dimostrare la parte più valida del colloquio. Perché desiderano il lavoro, si tratta della sfida del lavoro, progressione nel settore o qualcosa di peculiare dell’azienda? Oppure si tratta dello stipendio, dei benefit e delle ferie? Se il candidato non ha domande, dovrebbe suonare come un campanello di allarme, in particolare per i dipendenti senior. Annotate le domande poste dal candidato e accertatevi di seguirlo se non siete in grado fornire una risposta immediata
• Seguite le linee guida per i colloqui conformi alle leggi: è di fondamentale importanza che ogni intervistatore della tua azienda, dagli addetti alle risorse umane ai responsabili esecutivi si attengono alle linee guida dell’assunzione conformi alle leggi. Il metodo più semplice per rendere i colloqui completamente conformi è di porre esclusivamente domande pertinenti al lavoro, eliminando i potenziali pregiudizi non ponendo domande o situazioni che espliciterebbero informazioni non pertinenti
• Cercate di rendervi conto dei tentativi di eludere le domande e sondate più a fondo le risposte, se necessario
• Prestate attenzione allo stile personale del candidato, all’atteggiamento che dimostra e ai valori: riuscirete così a formarvi un parere equilibrato sulla sua idoneità
• Prima di concludere il colloquio si possono fare delle ulteriori domande su quello detto fino a quel momento, si tratta di un metodo per verificare se il candidato ha valutato attentamente la posizione e se ha davvero ascoltato durante il colloquio
• Concludete con i saluti e informando il candidato di quando sarà contattato per la vostra decisione finale

Dopo il colloquio

• Lasciar comprendere ai candidati cosa possono aspettarsi: molti candidati sono affetti dalla piccola mania di sentirsi abbandonati dopo un colloquio, oppure gli viene promesso un follow up che non si verifica mai. Se il candidato è accettabile, chiarite i passi successivi. E se il candidato non è adatto? Terminate sempre il colloquio con una nota positiva, tuttavia siate sinceri. Non dire al candidato che lo contatterete se non è vero
• Confrontate le note e raggiungete il consenso: la valutazione dopo il colloquio è il momento in cui confrontare le note e avanzare la decisione di assunzione. Ciascun intervistatore deve essere preparato alle note e ai consigli con esempi specifici e note che provengano dalle interviste
• Approfondite le domande a mano a mano che restringerete il campo: i colloqui seguenti con i finalisti sono opportunità valide per ottenere maggiori informazioni su di loro. Considerate di aggiungere esercizi di dimostrazione come quelli di pianificazione strategica oppure del tipo dimostrami cosa faresti, mettendo in campo sfide commerciali reali alle quali ci si può trovare di fronte