IL CV NON BASTA… PREPARATI PER IL COLLOQUIO!

Il tuo CV ti ha permesso di ottenere un colloquio di lavoro? Congratulazioni ma non per questo potrai adagiarti sugli allori e pensare che il più è fatto.

Non è sufficiente infatti, come molti pensano, sostenere un colloquio confermando quanto di buono scritto nel CV, avere modi gentili, educati e ripetere con un bel sorriso le solite frasi ricche di buona volontà e determinazione. Nella mia carriera professionale di recruiter inoltre ho sentito mille volte dai candidati intervistati la classica frase: “…in fondo io sono fatto così, se vado bene, bene, altrimenti…”. Mi dispiace, ma non è questa l’attitudine corretta con cui si dovrebbe affrontare un colloquio di lavoro.

Il colloquio richiede invece un’attenta preparazione, ogni volta diversa (come dovrebbe essere anche il CV), a seconda del ruolo, del datore di lavoro e del contesto. Il momento in cui l’azienda convoca diversi candidati ad un colloquio per la prima volta intravede nel CV elementi d’interesse che l`hanno incuriosita e desiderano pertanto approfondire la conoscenza. Il candidato da parte sua deve sapere che parteciperà ad un processo di selezione “in concorrenza” con altri candidati che sono risultati inizialmente altrettanto interessanti. La differenza fra chi verrà selezionato o meno pertanto sta tutta nel colloquio personale.

Sembrerà strano ma mi è capitato molte volte di sentire un datore di lavoro che, sulla carta, preferiva un candidato piuttosto che un altro e poi cambiare totalmente idea dopo l’incontro di persona. Molte volte ho visto candidati assunti con un livello di competenza inferiore rispetto ad altri per ricoprire il ruolo ricercato dall’azienda in virtù di un risultato migliore derivante dal colloquio.
A mio parere questo significa che prepararsi ad affrontare un colloquio può rivelarsi spesso la carta vincente per ottenere il lavoro. Vorrei pertanto provare a darvi dei piccoli consigli per la preparazione al colloquio per evitare di cadere in errori che potrebbero mettervi in cattiva luce.

Iniziamo con i passaggi fondamentali utili per la preparazione del colloquio:

  • rileggere sempre il proprio curriculum la propria lettera di presentazione, l’annuncio per la posizione richiesta. Anche se siamo sicuri di essere la persona giusta per un determinato lavoro rileggere sempre il proprio curriculum, la propria lettera di presentazione ma soprattutto la job description del ruolo offerto può essere molto utile
  • studiare l’azienda o la società per la quale ci candidiamo. Questo vuole dire studiare a fondo le competenze richieste per il tipo di lavoro proposto e raccogliere quante più informazioni possibili sull’organizzazione dell’azienda visitando il sito della società e anche eventualmente gli account social
  • essere professionali. Può sembrare banale, ma importante per presentarsi al meglio è quello di apparire sin da subito professionali. Il giorno del colloquio è importante arrivare in lieve anticipo (5 o 10 minuti), vestirsi in maniera elegante (senza eccessi), spegnere il telefono cellulare. Fondamentale anche il linguaggio del corpo come ad esempio una stretta di mano decisa, un tono di voce non troppo alto, o il non gesticolare troppo. Inoltre, evita di parlare troppo e/o interrompere l’interlocutore, ossia rispetta i ruoli e i tempi della conversazione; evita battute fuori luogo e di dare troppa confidenza all’intervistatore. Tutti questi comportamenti aiutano a fare una buona impressione
  • preparare delle risposte alle domande più frequenti. Potrebbe essere utile prepararsi una breve presentazione in cui condensare le esperienze più importanti della propria carriera lavorativa e, soprattutto per i giovani, le tappe principali della propria formazione. Altrettanto importante è conoscere i propri obiettivi professionali di medio termine
  • chiedere. Se si hanno dei dubbi è bene chiedere. Porre domande o chiedere spiegazioni non solo ti aiuta a capire meglio il ruolo per il quale ti stai candidando, ma è anche sinonimo di curiosità e intelligenza
  • autostima ma senza esagerare. Mai mostrare insicurezza o dire il falso. Sottovalutarsi o, al contrario, sopravvalutarsi è uno degli errori più comuni durante i colloqui di lavoro. Hai scarsa o poca conoscenza dell’inglese? Non nasconderlo, ma mostrati volenteroso di apprendere e di metterti in gioco, la trasparenza è una qualità che potrebbe premiarti

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