
La situazione sul mercato del lavoro nel mese di giugno 2025
Tratto dal website SECO |

Berna, 04.07.2025 — La Segreteria di Stato dell’economia (SECO) pubblica i suoi più recenti rilevamenti in merito alla situazione sul mercato del lavoro in Svizzera. Nel mese di giugno 2025 il numero dei disoccupati è diminuito di 1’067 unità (-0,8%) rispetto al mese precedente, per un totale di 126’877 persone. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero dei disoccupati è aumentato di 22’359 unità (+21,4%). Nel mese di giugno 2025 il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 2,7%. Nel mese di giugno 2025 il numero destagionalizzato dei disoccupati è aumentato di 3’273 unità (+2,5%) rispetto al mese precedente, per un totale di 135’843 persone. Nel mese di giugno 2025 il tasso di disoccupazione destagionalizzato è aumentato di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, pari al 2,9%. Da maggio 2025 a giugno 2025 il numero di disoccupati giovani (15-24 anni) è aumentato di 74 unità (+0,7%), per un totale di 10’700 persone. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente ciò corrisponde a un aumento di 1’752 persone (+19,6%). Nel mese di giugno 2025 il tasso di disoccupazione giovanile è rimasto invariato al 2,5%. Nel mese di giugno 2025 il numero di disoccupati anziani (50-64 anni) è diminuito di 325 o del -0,9% rispetto al mese precedente, per un valore pari a 35’467. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente ciò corrisponde a un aumento di 5’902 persone (+20,0%). Nel mese di giugno 2025 il tasso di disoccupazione dei lavoratori anziani era del 2,4%, pari a una diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente.
Persone in cerca d’impiego
Nel mese di giugno 2025 sono state registrate complessivamente 206’868 persone in cerca d’impiego, pari a 1’013 in più rispetto al mese precedente (+0,5%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente ciò corrisponde a un aumento di 31’904 persone (+18,2%). Nel mese di giugno 2025 il tasso di persone in cerca d’impiego è rimasto invariato al 4,4%. Al netto delle variazioni stagionali, nel mese di giugno 2025 il numero delle persone in cerca d’impiego è aumentato di 5’026 unità (+2,4%) rispetto al mese precedente, per un totale di 216’020 persone. Nel mese di giugno 2025 il tasso destagionalizzato delle persone in cerca d’impiego è aumentato di 0,1 punti percentuali, pari al 4,6%.
Esaurimento del diritto all’indennità di disoccupazione
Secondo i dati disponibili alla fine di giugno 2025, le persone che hanno esaurito il diritto all’indennità di disoccupazione nel mese di aprile 20251 erano 3’136. Si tratta di 877 persone in più (+38,8%) rispetto a marzo 2025.
Posti vacanti
Nel mese di giugno 2025 i posti vacanti annunciati presso gli URC erano 39’757, 1’615 in più rispetto al mese precedente (+4,2%). 22’700 (57,1%) posti sono soggetti all’obbligo di annuncio. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sono stati conteggiati 165 posti vacanti in più (+0,4%). Al netto delle variazioni stagionali, per il mese di giugno 2025 si registra una diminuzione di posti vacanti pari a 1’631 (-4,3%) rispetto al mese precedente, per un totale di 35’920.
Lavoro ridotto
Secondo i dati disponibili alla fine di giugno 2025, nel mese di marzo 20252 le persone interessate del lavoro ridotto erano 13’987, 407 in meno (-2,8%) rispetto al mese di febbraio 2025, a fronte di un periodo di registrazione di tre mesi. Dal periodo di registrazione di tre mesi risulta che i settori d’esercizio coinvolti sono 41 in più (+5,8%) rispetto al mese di febbraio 2025, per un totale di 753.
1 A causa della prassi di pagamento, i dati delle casse di disoccupazione sul numero di casi di esaurimento del diritto all’indennità / di lavoro ridotto conteggiato sono pubblicati solo con un ritardo di due mesi. Queste cifre possono variare ancora in seguito.
2 A causa delle prassi di conteggio e di pagamento, i dati delle casse di disoccupazione sul numero di casi di lavoro ridotto conteggiati sono pubblicati solo con un ritardo di tre mesi. Queste cifre possono variare ancora in seguito. L’esperienza dimostra che il lavoro ridotto conteggiato registrato dopo tre mesi si aggira intorno al 75 per cento.